Il brutto gesto del Brasiliano costa carissimo alla squadra torinese. La FIGC, infatti, nella persona del giudice unico monocratico isolato, ha deciso, senza possibilità d’appello, una serie di pesantissime sanzioni.

17 giornate di squalifica a Douglas Costa, ma non basta, 50 milioni di euro di multa alla società, rea di non aver instillato nel giovane, aprioristicamente, il tanto sbandierato stile Juve.

Ma non finisce qui, alla Juve sarà data la partita persa a tavolino per 24 a zero, dovrà giocare le prossime 64 partite in casa a SPAL, e avrà ben 600 punti di penalizzazione, sufficienti alla revoca dei gli ultimi 6 scudetti e dei prossimi tre.

Una batosta fortissima per la squadra del presidente Agnelli che, serafico, ha dichiarato: “a questo punto era meglio una testata nei denti”.

 

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